In dirittura di arrivo l’ultimo tassello per la sua piena operatività (che avverrà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale)
Interessati al beneficio saranno solo i contribuenti, esercenti attività d’impresa, arte e professione che nell’anno solare precedente hanno realizzato, o in caso di inizio di attività, prevedano di realizzare un volume d’affari non superiore a 200.000 euro. Il meccanismo dell’esigibilità differita cessa al momento del superamento del limite. Pertanto, il contribuente dovrà monitorare l’evoluzione del proprio volume d’affari e non potrà più emettere fatture a Iva ad esigibilità differita per le operazioni successive al superamento del limite. Il regime, però, non varia in relazione alle fatture già emesse, che saranno trattate ancora con il meccanismo dell’Iva ad esigibilità differita.